Ingredienti

  • 250 g di latte di soia
  • 400 g di panna vegetale da montare
  • 70 g di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di amido di mais 
  • 1 pacco di biscotti vegani 
  • 4 tazzine + 1 cucchiaio di caffè 
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • Cacao amaro q. b. 

Procedimento

  1. Versate il latte, lo zucchero e l’estratto di vaniglia in un pentolino a fuoco basso. 

  2. Aggiungete due cucchiai di amido di mais setacciato e alzate la fiamma a fuoco medio.

  3. Continuate a mescolare finché il liquido non si sarà addensato e appariranno delle bollicine. 

  4. Lasciate riposare il composto fuori dal fuoco per qualche minuto. 

  5. Fate quattro caffè.

  6. Montate la panna. 

  7. Aggiungete alla panna mezzo cucchiaio di caffè. Questo le donerà un colorito leggermente ambrato. 

  8. Iniziate ad aggiungere gradualmente il composto alla panna, continuando a mescolare con delicatezza per evitare che si smonti. 

  9. Stendete i biscotti in una pirofila dopo averli ammollati molto velocemente nel caffè. Non devono bagnarsi ma solo inumidirsi. 

  10. Iniziate a stendere gli strati di crema alternandoli con i biscotti. 

  11. Spolverizzate sulla superficie il cacao.

  12. Lasciate riposare il tiramisù in frigorifero per almeno 5 ore. 

     

  13.  

Note

  • Vi consiglio di tenere la panna in frigo per almeno due ore prima di montarla.

  • Setacciare l’amido di mais è fondamentale. Ho fatto questo tiramisù molte volte ed è venuto sempre buonissimo ma sono riuscita a raggiungere la consistenza perfetta solo con questo trucchetto!

  • Non è facile trovare dei biscotti vegani simili ai savoiardi. Io normalmente utilizzo dei frollini. Se riuscite a trovare dei biscotti spugnosi, utilizzate quelli.

  • Il latte di soia può essere sostituito con qualsiasi latte vegetale. Vi sconsiglio quello di mandorla perché potrebbe essere troppo dolce.

  • Lo zucchero di canna può essere sostituito con lo zucchero bianco.

  • Il tiramisù può essere conservato in frigo per 3 giorni. Vi sconsiglio di congelarlo.

25 maggio 2022 — Vittoria Tomassini